E si continua con la Lituania alle 21:49, canta Andrius Pojavis che ci propone Something, canzone registrataperaltro a Milano!
Nonostante che il cantante (molto carino!) sembri ubriaco e/o fatto e appena alzato dal letto o reduce di un rave, la canzone mi piace molto! Bel ritmo e bella melodia!
Per la Bielorussia canta Alyona Lanskaya con Solayoh, sono le 21:53 e sullo schermo appare una kitschissima palla da discoteca da cui esce una super battona che deve proprio essere la cantante!
AIUTO! Ho esaurito la scorta di "ispirazione" in bagno pochi minuti fa... altrimenti dovrei tornare ad espletare!
Sono senza parole!
Sono le 21:57 ed ora è il turno di Aliona Moon che canta O Mie, rappresentante della Moldavia.
Ahinoi l'unica cosa bella è la parte bassa del vestito che si illumina di rosso e di stelle, si alza fino a 4 metri e proietta la scenografia! Canzone da cancellare! CANCELLARE!
Sono le 22:01 e inizia la seonda ora di diretta con l'Irlanda: canta un motivetto accattivante il giovane Ryan Dolan che con Only Love Survives sembra accattivare il pubblico! La perfetta miscela pop dell'ESC! Anche se con meno stile e decisamente meno convinzione degli anni passati... ha una faccia che prenderei a schiaffoni!
Adesso in Italia c'è la pubbicità!
Mentre nella diretta su internet c'è una bella carrellata sui paesi extra-europei che guardano l'Eurofestival! Austrialia ad esempio!
Alle 22:07 inizia a cantare Cipro, ma la povera Despina Olympiou con la sua scialba canzone An Me Thimasai, non regge il confronto con la sfavillante performance dell'ano scorso di Ivi Adamou! Noia!
Alle 22:12 canta per il Belgio, con Love Kills, il cantante di origini pugliesi Roberto Bellarosa: non vi sembra lo Zio Fester con i capelli ancora addosso?!
La canzone, come è solito del Belgio fa un po' schifo... questa nazione non si smentisce mai! Perché non mettono gli Hooverphonic?!
Ultimi della serata ma non meno importanti sono le serbe Moje 3 con Ljubav Je Svuda, la loro prima volta con una teen band appositamente costruita per l'Eurovision!
Vestite malissimo e con una canzone davvero brutta! Vincono il concorso per "battone in erba" e "peggio vestite del viale"
Attendendo il risultato della votazione faccio un paio di commenti: il primo è sulla bassa qualità delle canzoni di quest'anno, sono davvero molto deluso! Inoltre la divisione non mi pare buona, troppe nazioni dei Balcani nella stessa puntata e molte cantanti donne e pochi uomini, non si poteva arrangiare le esibizioni diversamente?! Di certo quest'anno non spenderò neppure un centesimo per il televoto!
Per i risultati vi rimando all'opportuna pagina di Wikipedia
Disgraziatamente i commentatori della RAI fanno sempre schifo... ma tant'è che per fortuna posso vederlo anche in streaming sul sito ufficiale! (Che è in ritardo rispetto all'evento TV di circa 30 secondi... ma grazie alla magia di octoshape non si blocca e si vede benissimo!)
L'apertura si presenta con un nuovo arrangiamento di "Euphoria" di Loreen, accompagnata da un sacco di bambini per un effetto tra il grandioso e il tenero! Dopo il bagno di pubblico per la cantante compare la presentatrice vestita di carta stangola! Pedra faccia da cavallo ;)
21:10 - La prima a cantare è l'Austria con Natália Kelly che canta "Shine"
Si inizia subito con i barattoli pieni di veleni ;) Canzone bocciata al 100%, sa di vecchio ed è stantia! Inoltre mi sembra che il coro non centri nulla!
21:15 - Si continua con l'Estonia! Canta Birgit, la canzone è Et Uus Saaks Alguse
Addirittura per presentare la cantante lo schermo diventa in bianco e nero! La canzone è dolce e cantata con convinzione ma non ho idea di cosa si parli! Certo che lei si è vestita con una tenda del bagno, altro che incinta...
Alle ore 21.18 inizia a cantare per la Slovenia Hannah con "Straight Into Love"
I costumi dei ballerini sono degni del miglior video kitch di Kylie Minogue e anche la coreografia! Bella canzone, mi piace come suona!
Alle 21:23 i successivi a cantare sono Klapa s mora con Mižerja per la Croazia!
Due tenori, due baritoni e due bassi che cantano sul palco... quanto mai fuoriluogo per un concorso pop come l'Eurovision Song Festival! Bocciati al 100%, riprovateci l'anno prossimo, avrete più fortuna! (O no?!)
Arriva con Emmelie de Forest che canta Only Teardrops, il turno della Danimarca, spero vivamente che la canzone faccia meno schifo di quella dell'anno passato! (è una pazza che sul palco sta solo a piedi nudi per sentire il contatto??! Ma vai a zappare! Che polpacci, ci si può fare lo stinco arrosto!)
La canzone fa davvero pena! E lei sembra una stracciona, la piccola fiammiferaia era vestita meglio! Ma davvero?! Ci si può presentare così ad un concorso importante come l'Eurofestival!? Voto ZERO! BARBONA!
E dopo la pubblicità alle 21:33 arriva la Russia con Dina Garipova, chissà cosa ci proporrà la nazione dopo le vecchie della scorsa edizione?!
Una canzone MELENSA MELENSA MELENSA! Ma decisamente adatta ad un festival come l'Eurovision! E a cantarla una ragazza cicciosa con indosso una tovaglia da ristorante che però sembra simpatica! ;) 7 alla canzone e 6 alla cantante!
Subito dopo (21:38) è il turno di Zlata Ognevich che per l'Ucraina canta Gravity.
Vi prego guardate come si apre la canzone! Pietà, chiedo pietà per i telespettatori, abbattetela! (Certo che però lei è una bella sventola! Tette e culo si meritano un dignitosissimo 8 e mezzo ma meglio rimanere senza audio! :O
Tre minuti dopo ecco arrivare l'Olanda, per la nazione canta Anouk! Rispolverata da chissà quale cassetto dimenticato che canta Birds.
Non solo la cantante quasi non la riconoscevo! Ma ha anche preso una grandissima stecca all'apertura della canzone! (Però assomiglia alla mia amica Manu! ...ciao Manu!) Bocciata! E vestita così vai bene per andare a battere con J.LO!
Fortunatamente si cambia registro quasi subito con Montenegro, per la quale cantano i Who See (nome di cazzo lo so) con Igranka.
La canzone fa così cagare che non posso non approfittare per andare al bagno... simpatico il costume da astronauti.
Qualche settimana fa, spulciando su internet ho scovato un annuncio su subito.it riguardante una vecchia lavasciuga Candy Alisè. Mi sono incuriosito perchè quel modello era esattamente lo stesso (16WD) di quello appartenuto alla mia cara "nonna" Carmela, la signora del piano di sopra che mi teneva quando ero piccolo.
L'annuncio era stato messo qui in città, così vicina e ad un prezzo super invitante non posso fare a meno di prenderla! Allora mi organizzo con un amico (Antonio mi odierai a vita per la faticaccia che ti ho fatto fare!) e la portiamo a casa mia.
A detta del genero della proprietaria la lavatrice funziona perfettamente, non la ho potuta provare perché già scollegata dalla rete idrica e dallo scarico e messa nel corridoio. Appena arrivo a casa subito mi rendo conto della magagna: non asciuga, al punto che l'inserto della guarnizione è marrone per quanto era diventato caldo, quasi carbonizzato, inoltre il condensatore del motore non va! Inoltre le resistenze di asciugatura, scopro mio malgrado dopo aver sostituito il ventilatore di asciugatura, vanno in dispersione quando diventano calde! ODIO SUPREMO! Spero di risolvere, perché di ascoltare il consiglio di un amico (stacca la terra e non toccarla quando asciuga) non ne voglio proprio sapere
Poi ha una piccola perdita non ho capito ancora da dove, mi rode da matti perchè sono poche gocce durante un lavaggio ma goccia dopo goccia anche l'acciaio si rovina e se le gocce vanno sul motore, sono cazzi! :O
In ogni caso devo dire che la macchina lava eccezionalmente bene e non ha problemi di risciacquo (beh, usa 110 litri d'acqua per 5 kg...), peccato che non faccia quello che volevo facesse, ovvero ASCIUGARE! Grrrrr. E poi i costi dei ricambi qui a Bologna SONO VERGOGNOSI! Conosco il prezzo di listino ed invece sembra di essere in borsa con prezzi volanti e sconvenientemente cari. Bleah
è possibile innamorarsi di qualcuno semplicemente leggendo il suo blog? I pensieri più intimi a portata di clic che mi spingono ad essere migliore, e sentirmi come un arco sorretto da due pilastri. Mi manca ancora un pilastro.
Il tutto mentre di sottofondo scorre questa eccezionale canzone dei Pet Shop Boys:
Oggi ho scoperto di si. E mi è venuta in mente la sovracopertina di un libro in cui lo stesso veniva dedicato a tutti coloro che pensavano che il prosciutto non fosse solo la coscia di maiale imbalsamata.
Il mio racconto risale a qualche
mese fa quando, tornado dall'università sono entrato in macelleria ed ho
adocchiato il più bel pezzo di vitellone mai visto! Perfettamente tagliato,
affusolato al punto giusto e così succoso che veniva voglia di mangiarlo sul
momento.
Dopo una veloce litigata col macellaio che non voleva
mettermelo sotto vuoto e che pretendeva di dirmi come cucinarlo (da quando
adesso i macellai sanno anche cucinare!), finisce in congelatore (bada bene,
congelato rapidamente così da non rovinarlo!)
Ieri lo ho scongelato ed oggi è già stato cucinato. Metà è
diventato spezzatino alla genovese (e non vi dico che aroma!) e l'altra metà è
finito in forno con aglio, rosmarino e patate. Sto sbavando all'idea di
addentarlo. GNAM!
Davvero non capisco i vegetariani come facciano a volersi
così male e rinunciare ai piaceri della carne: per quanto sia eccezionale il
minestrone o il risotto agli asparagi dopo ci vuole sempre un bel polpettone o
dell'arrosto sopraffino per condurre il pranzo con dignità!
Non pensavo che in centro ci potessero essere zone totalmente prive di edifici storici, monumenti interessanti o anche solo piazze gradevoli da vedere!
Ebbene mi sbagliavo, la zona intorno a Via Lame è davvero deprimente, escluso un edificio gradevole che ho fotografato ed il ristorante Argentino (Aires del Plata), uno dei miei preferiti, non c'è davvero nient'altro!
Orbene, da questo articolo che cito si intravede quanto io sia appassionato di cucina ed affini ;)
E di quanto sia sostenitore di questa nostra ottima marca nostrana!
Io amo la lavastoviglie e quando arriverà il momento della scelta, nessun compromesso, sarà questa!
Approfittando del mercato in Piazzola ed una pausa-studio di un paio d'ore che ho speso in Montagnola a cercare di fare qualcosa di produttivo per la tesi ho continuato l'esplorazione della città, lasciatemi dire che la parte del centro a nord di Via Irnerio è piuttosto noiosa salvo un paio di particolari interessanti.
Il giro inizia in Montagnola, in questa prima foto ne presento il fronte.
A sinistra si intravede l'autostazione di Bologna, al centro c'è una parte delle mura che corre fino a via del Pallone, seguendo il bordo nord della montagnola e poi a destra la scalinata che conduce al parco stesso.
Una volta fatte le scale ed arrivati al parco vero e proprio ci troviamo di fronte ad una serie di due anelli concentrici ed una quantità di vegetazione che rendono l'ambiente piacevole, peccato che non sia un parco esattamente ben tenuto: le aiuole andrebbero decisamente rinfoltite e multati coloro che pisciano in giro o che non raccolgono la cacca dei cani (ma i vigili urbani manco si vedono).
Ecco l'anello esterno del parco: comodissimo per chi vuole correre rimanendo in centro, lungo quasi un chilometro (980 m ad essere precisi mi hanno detto), è anche buono per tener traccia della distanza percorsa senza un cardiofrequenzimetro con GPS
Questo è l'anello interno, una piazza intitolata ad i caduti di Nassiriya, peccato che le statue di cemento ai quattro angoli siano state vandalizzate.
Nella piazza c'è anche una targa commemorativa, peccato però che l'idiota che la abbia disegnata fosse cieco o stolto perchè i nomi scritti in bianco su sfondo bianco trasparente risultano illeggibili, quello che vedete in foto è un arduo lavoro di composizione per evitare riflessi e luci che altrimenti rendono il bianco assolutamente bianco ed ancor più illeggibile.
Uscendo dalla Montagnola e proseguendo lungo le strade che incrociano Via Irnerio l'unica cosa degna di nota è la chiesa della Madonna del Soccorso, demolita durate la seconda guerra mondiale e ricostruita negli anni sessanta. Piuttosto semplice e spartana mi ha però sempre attirato.
Chiesa della Madonna del Soccorso
Continuando si incrocia anche Porta Mascarella che non voglio riportare in questa sede ma ne riparlerò più avanti quando farò il giro dei viali.
Di ritorno verso casa, su via Irnerio si incontra l'unico edificio degno di nota di tutto il quartiere: Casa Sanguinetti progettata nel 1097 dall'architetto Giuseppe Sommaruga. Di fatto non è che un prototipo, bellissimo, della nascente art-deco.
Bellissimo, peccato che la manutenzione esterna lasci a desiderare
Per concludere invece ecco la mappa del centro con il percorso che ho effettuato stamattina colorato in verde acqua:
Cari amici, sono tornato a Bologna dopo un paio di vacanze salentinte, ebbene il caldo del centro di Bologna NON è caldo e NON è neppure umido, mi dispiace ma questo primato non spetta alla nostra bella città!
Comunque 31°C alle 7 del mattino non si possono neppure definire "freschezza primaverile" quindi via all'aria condizionata!
Le mie passeggiate per la città riprenderanno non appena la temperatura sarà più clemente ;)
Loreen entered the song at the Melodifestivalen 2012 at the Globen Arena where she performed it during the first round of the competition. She automatically advanced to the final after it was among the top 2 song entries that received the highest votes. On 10 March, during the finals, she performed the song once more while being judged by 11 international juries and voted by the Swedish people's televote. These were then combined for a final result. She eventually finished in 1st place and won the right to represent Sweden at the Eurovision Song Contest 2012 after receiving the highest points from both the international juries and the televoting, or a grand total of 268 points. It was reported that a record figure of more than 670,000 of the four million viewers called in to vote for her song.
Sweden was drawn to compete 11th at the second semi-finals on 24 May. The song eventually advanced into the finals and was drawn to perform 17th in the line-up. At the grand final, held on May 26, the song eventually placed first with a total of 372 points, just fifteen points shy of the all-time record of 387, which is held by 2009 winner Alexander Rybak with the song "Fairytale". Additionally, it broke the record for having received the most 12 points awarded by 18 other participating countries under the current voting rules of the Eurovision Song Contest.[citation needed] In total, Sweden received points from 40 of the voting 42 countries excluding itself. The only country that did not award any points was Italy.
Che punto distintivo quest'ultimo eh? L'Italia non è fatta per l'Eurovision!
E così, stracciando tutti gli altri concorrenti Loreen stravince l'Eurovision (esattamente quanto previsto da tutti quanti)
Posizione mediocre, al di sotto delle aspettative per la nostrana Nina Zilli che si posiziona soltanto alla nona posizione con appena più di cento punti contro i 371 della Svedese d'importazione. Forse il sound di Nina è troppo sofisticato per l'Eurovision?
Disgrazia per la Svizzera (che non è passata in finale) e Cipro che erano le mie altre favorite!
Incredibile che le Russe siano arrivate così in alto in classifica, così come la Serbia, una canzone che non riesco neppure a ricordare per quanto mi pare insignificante!
Merita infine una menzione particolare la ragazza Albanese con la sua canzone, davvero di alta classe, peccato per il suo look...
Un anno è già passato e questa kitchissima kermesse musicale si ripete, quest'anno a Baku (in Arzebaijan) - si, anche io ho dovuto guardare sull'atlante (quello di carta) - quindi non vergognatevi a farlo anche voi se non avete idea di dove sia questa città.
Le tre serate si aprono con la prima semifinale, oggi trasmessa da RAI5 (mi raccomando di risintonizzare le vostre TV per ricevere il canale!) ed in streaming dal sito ufficiale dell'EBU (vi servirà il plug-in octoshape).
(1) La prima canzone "Euro Neuro" di Rambo Amadeus (nazione Montenegro) non mi piace particolarmente ma il video è fantastico, una specie di parodia di se stessi e dell'Europa e di quanto non sia necessaria tutta questa globalizzazione, creando solo imbarazzi e problemi.
(2) La seconda canzone "Never Forget" è cantata da Gréta Salóme & Jónsi per l'Islanda. Mi piace moltissimo, anche se non conosco Gréta Salòme, Jònsi è il leader dei Sigur Rós, un gruppo che mi piace tantissimo. Il video ha i due protagosisti che camminano nelle lande ghiacciate ed innevate della loro nazione fino a riunirsi alla fine. Il ritmo a base di archi conferisce una grande forza musicale! Scommetto passeranno la semifinale.
(3) Per la Grecia invece abbiamo la procace Eleftheria Eleftheriou con "Aphrodisiac": questa canzone è una via di mezzo tra Shakira (ops, volevo dire Sciagura) e quella con il culo grosso che ormai non se la fila più nessuno (J.Lo vi dice nulla?) Spero che siccome la cantante vuol proprio quel genere di afrodisiaco qualcuno gliene dia uno decisamente bello grosso! Di certo in discoteca non mi ritirerò al bar quando passeranno (ma quando mai!) questa canzone ma non andrò di sicuro a richiederla al DJ...
(4) Per la Lettonia abbiamo invece la canzone "Beautiful song" di Anmary, molto melensa e con un ritornello ipnotico "Beautiful song is on the radio, is in the TV shows a plays on and on
Beautiful song that everybody hums and everybody loves". Di fatto parla della cantante stessa e di come abbia ottenuto successo (in Lettonia), spero per lei che il successo continui anche oltre l'Eurovision song festival.
(5) Di questa canzone mi impressiona il video, quasi un'opera d'arte come le installazioni che ho visto in certi musei che mi hanno molto appassionato, con Rona Nishliu e la sua canzone Suus, l'Albania quest'anno si presenta davvero molto bene. Però è davvero una canzone molto triste, praticamente urla "lasciatemi piangere, piangere, piangere, è il meglio ch'io possa fare" tutto il tempo.
(6) La Romania ci presenta quattro strumentisti simpaticamente vestiti ed un puttanone che canta una canzone spagnoleggiante con un ritmo estivo e simpatico ed un testo di fatto inesistente, potrebbe persino diventare un tormentone ;) La canzone è "Zaleilah" cantata dai Mandinga.
(7) La Svizzera ci presenta, con il bran "Unbreakable" una delle più belle canzoni della prima semifinale, un ritmo rock raffinato che mi mette di buon umore ed un ritornello (parole magiche!) orecchiabilissimo, un video eccellentemente preparato e di impatto. Questi ragazzi, i Sinplus hanno davvero le carte in tavola per diventar famosi!
(8) Il Beglio con gli Iris ci propone la canzone "Would you": mi dispiace per te povera ragazza ma è la canzone più brutta che abbia sentito all'Eurovision (dopo quella di San Marino ovviamente!) Non passerà alla semifinale e pensate che in Belgio sono nati gruppi come gli Hooverphonic viene proprio tristezza.
(9) Per la Finlandia canta invece Pernilla Karlsson con la canzone "Nar jag blundar" che significa "Quando chiudo gli occhi" ha un ritmo ricercato ed è aggraziata e molto dolce ma ahimè non abbastanza incisiva, penso la potrei mettere per far addormentare un pargoletto, si, per questa funzione andrebbe bene di sicuro. Ciao ciao Pernilla, non credo ci vedremo in finale (o forse si? Il blocco regionale è molto potente nella Svervegia!)
(10) Gli Izabo con la canzone "Time" rappresentano Israele che è Europa allo stesso modo che gli spaghetti alla Bolognese stanno a Bologna però come canzoni hanno sempre presentato delle gran cose come ad esempio Dana International (vincitrice negli anni 90 e ottima classificata l'anno scorso). La canzone di quest'anno "Time" ci accoglie con un video circense dall'aria molto retrò ed un motivetto hippy che mette di buon umore MA IO ODIO I PAGLIACCI! Quindi miei cari dovete perdere nonostante i vostri impegni e canzone valida, mi spiace per gli altri, equilibristi e affini che invece sono gradevoli e non hanno fatto nulla di male.
(11) E finalmente arriva San Marino, la canzone PEGGIORE del festival: Valentina Monetta con "The Social Network Song" (precedentemente Facebook uh oh oh e poi modificata per via della pubblicità implicità) è un capolavoro del trash, spazzatura musicale unita ad un video e testi fatti da quindicenni (se va bene). Vi consiglio, visto che a questo punto saremo circa a metà show, di andare al bagno e non perdervi la succesiva pubblicità di certo più interessante. Peccato perchè l'anno passato la canzone era molto meglio.
(12) La canzone di Cipro, per quanto totalmente prima di senso (La La Love di Ivi Adamou) mi piace un sacco perché ha un ottimo ritmo dansereccio che andrebbe bene in discoteca. Poi il video è davvero ben fatto a mo' di favola con brava ragazza/principessa e strega cattiva e cornuta, con tanto di lieto-fine col cavaliere sexy.
(13) La Danimarca ci presenta la canzone "Should have known better" di Soluna Samay, dieci volte peggio della canzone dell'anno scorso che era una delle migliori del festival. Spero proprio che non passi le semifinali perché la ragazzetta che canta ha una faccia da prendere a pugni fino a spappolarla e la canzone sembra una qualche genere di plagio di Anouk mista a qualcosa di anni 90 non meglio identificata. Brivido. Inoltre è troppo pretenziosa.
(14) Eccoci arrivati alla Russia con le meravigliose vecchie signore ballerine, le babuske di Buranovskiye Babushki con la canzone "Party For Everybody". Una canzone ed un'organizzazione tale che sembra di stare alla Corrida (quella originale) con le vecchie che si esibisco e fanno fare mille risate. Non so cosa abbiano bevuto (probabilmente erano già oltre la vokda) i Russi quando hanno selezionato queste care signore ma di certo è una scelta simpatica! Gli auguro di divertirsi moltissimo.
(15) Per l'Ungheria abbiamo Compact Disco che canta "Sound of our hearts", una canzone molto raffinata con un video che ci mostra la realtà parallela del cantante/attore in vesti di riccone solo e barbone solo allo stesso modo, facendo vedere che non è lo stato sociale che determina o meno la solitudine. Ricordo che l'anno passato dall'Ungheria è arrivata all'Eurovision Kati Wolf e la sua canzone "What about my dreams" molto migliore della media. L'Ungheria si conferma per il secondo anno produttrice di canzoni di alta qualità. Complimenti sentiti!
(16) L'Austria (per quel che mi riguarda è già fuori) presenta i Trackshittaz con "Woki mit deim popo", ora spero che la "shittaz" e il "popo" del nome del gruppo e del titolo della canzone non siano quello che penso ma a sentirli è il meno peggio che si possa immaginare... che cagata.
(17) Per la Moldavia abbiamo Pasha Parfeny che ci canta "Lăutar". Appena la ho ascoltata ho capito perchè non la ricordavo, ho subito saltato la traccia dopo neppure 30 secondi. A meno non di non avere appoggi speciali non passerà la semifinale! (E menomale!)
(18) I gemelli Jeward ci riprovano anche quest'anno con la canzone Waterline, rappresentando l'Irlanda per il secondo anno consecutivo. Miei cari, nonostante la Carrà vi abbia fatto i complimenti per avere le spalline più grandi delle sue non sarebbe il caso di sparire dalla scena e presentarsi solo in audio per non accecare gli spettatori coi vostri capelli e vestiti? In ogni caso la canzone è ben ritmata, ha le carte in regola per essere dimenticata nello stereo dell'auto come colonna sonora delle code sulla A1 bestemmiando per il caldo ;).
Con queste 18 canzoni ci prepariamo alla serata (cui assisterò in diretta con gli amici) questa sera, buon divertimento e lasciate detto quale sarà la vostra canzone preferita (o peggiore) dell'Eurovision Song Festival 2012!)
Siccome l'editor di Google per il blog fa un po' pena (ma tanto non mi posso lamentare visto che almeno è gratis!) mi tocca spezzare questo intervento in due parti!
Arrivando in prossimità della porta e guardando indietro verso il centro da Strada Maggiore si intravede il più classico simbolo di Bologna: la Torre degli Asinelli
Accanto a Porta Maggiore rimane quasi intatta una considerevole sezione delle mura originali della città, facente parte della terza cinta muraria, detta "Circla". (Mi piacerebbe avere una casa lungo queste mura, di certo mi organizzerei per tenerle più pulite di quanto non siano adesso.)
A ridosso di Piazza Carucci c'è un gradevolissimo giardino che non avevo mai notato prima d'ora intitolato a Lavinia Fontana, pittrice Italiana del XVI secolo
Continuando a camminare per qualche metro ancora si raggiunge Piazza Carducci, uno dei posti più brutti del centro di Bologna, eppure c'è e va fotografata
Piazza Carducci dal lato opposto (Via del Piombo)
A dover di croncaca aggiungo anche Porta Santo Stefano, con gli edifici attuali costruiti nel XIX secolo dall'architetto Filippo Antonini. Della porta originale si conservano i cancelli che sono a formare l'ingresso dei Giardini Margherita lato Porta Castiglione
Poco oltre la porta si arriva a Piazza del Baraccano. Non fatevi ingannare dalla foto, l'arco sotto al portico è ESAGERATAMENTE grande!
Volgendo nuovamente lo sguardo al centro si intravede di nuovo la Torre degli Asinelli che sovrasta anche Via Santo Stefano.
Continuando la scarpinata sotto ai rinfrescanti portici si sbuca nuovamente in Piazza Santo Stefano, in questa foto si possono ammirare gli edifici sul lato sud della piazza mentre sul lato nord è presente la famosa Corte Isolani, un dedalo interno di portici che sfocia su Strada Maggiore, non riporto alcuna foto perchè stamattina, come al solito, era troppo intasata di turisti.
All'inizio di Via Santo Stefano c'è il Palazzo della Mercanzia, bellissimo edificio del IVX secolo ed oggi sede della camera di commercio della città.
Il percorso di oggi si conclude in Piazza di Porta Ravegnana (o Ravennate, perchè in direzione di Ravenna), qui sono presenti anche le due famosissime torri di Bologna (Asinelli e Garisenda) e la statua del patrono della Città: San Petronio. Questa statua è tornata in piazza poco più di 10 anni fa, infatti prima del 2001 e dal 1871 era conservata in una cappella della Basilica di San Petronio.
Mi dispiace ma niente foto delle due torri di Bologna giacché non rendono l'idea con la Torre degli Asinelli quasi tutta avvolta nella rete per i restauri!
E come al solito allego la mappa del centro con evidenziato, questa volta in fucsia, il percorso di oggi.
Oggi è proprio il caso di dire che offro uno spicchio di Bologna come fosse una torta, ho visitato infatti la parte del centro compresa tra Strada Maggiore e Via Santo Stefano, quasi un triangolo esatto!
Il primo posto degno di nota che incontriamo su Via Santo Stefano è l'omonima piazza, detta anche "delle sette chiese" per via del meraviglioso complesso architettonico presente; come al solito Wikipedia ha un eccellente articolo in merito.
Questo è uno scorcio di Vicolo Bianchetti da Strada Maggiore, non è nulla di eccezionale ma mi piace la finestra che da sulla strada nel corridoio che connette due palazzi adiacenti.
Subito dopo Vicolo Bianchetti, sempre proseguendo per Strada Maggiore si incontra il portico dei Servi, peculiare per le sue colonne estremamente snelle. Ogni anno in occasione del Natale qui inizia il mercato con addobbi ed un sacco di cibarie e porcherie buonissime come torrone e croccante!
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