lunedì 18 luglio 2011


Malauguratamente il treno prima o poi nella vita lo prendiamo tutti e prima o poi tutti ci troviamo nelle comuni incresciose situazioni dovute alla mala gestione delle ferrovie.
Quando però oltre all’esagerazione si rasenta il ridicolo è bene sfogarsi!
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Domenica, 17 luglio, vado a trovare i cari parenti in riviera. Decido di prendere il regionale che visto il prezzo odierno è uguale all’Eurostar del 2004 per la stessa tratta.
Partenza ore 9:24 arrivo due ore dopo. Vado in stazione col biglietto già fatto e vedo che il treno ha un’ora e mezza di ritardo. Vado al banco e chiedo di cambiare il biglietto con un ancor più caro eurostar pur di arrivare prima di pranzo dai parenti. La commessa mi dice che non ci posso fare nulla e che è tutto così (in ritardo). Le sue testuali parole dicevano che era colpa mia perché mi sono risolto tardi.
Ora, prendere un treno alle nove e mezza per un viaggio di 150 km ed un pranzo alle 13 vi sembra l’ultimo minuto?! A che ora sarei dovuto partire, alle 7 del mattino?!
Comunque, prendo un altro treno alle 10:15 che arriva puntuale ma si ferma nel bel mezzo del nulla, arrivo all’una meno un quarto. Appena in tempo per il pranzo.
Ovviamente l’aria condizionata non funzionava.

Ritorno. Il treno spacca il secondo, puntuale come non mai e addirittura con la climatizzazione in regola, peccato che 3 carrozze (si, tre!) fossero inagibili.
Per arrivare a Rimini ci impieghiamo 75 minuti contro i soliti 20-25 (ma 5 anni fa non servivano soo 10 minuti per lo stesso tragitto?!). Il treno è sovraffollato e non lo fanno partire, c’è troppa gente. La beffa, si spegne l’aria condizionata ed una ragazza si sente male, stiamo fermi in stazione per un’altra ora. Alle 19:20 si doveva essere a Bologna, mancano da percorrere invece solo due province…
In tutto ci ho messo quasi 4 ore di treno per un viaggio che doveva durarne 2 e che con lo stesso treno 5 anni prima ci volevano solo 90 minuti di viaggio. Bel lavoro, complimenti Trenitalia (anzi, Trenord adesso per quella tratta!) Davvero complimenti.

Summa della giornata: per un pranzo di 4 ore me ne sono fatte 8 di treno e ho pagato la stessa somma che avrei speso ad aver usato la macchina, gran vantaggio per davvero. Peccato non avere l'elicottero privato per queste distanze!

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