mercoledì 16 marzo 2011

Eccoci al dunque!

Quale modo migliore di serbare i pensieri più intimi se non condividerli con la (quasi) anonimità/spersonalizzazione di internet?

Certo che è molto più difficile scrivere che pensare, non appena metto le mani sulla tastiera è come se il filo dei discorsi si bloccasse e recuperare le redini diventa quasi impossibile. Tutti i pensieri si mischiano o si perdono nel flusso a diverse velocità dei miei pensieri.

Per concludere, caro lettore, cara lettrice, spero tu possa trovare quanto scriverò per lo meno interessante ed in caso negativo, liberissimo di passare alla prossima pagina web! In fondo questi caratteri sono frutto di un mio più o meno interessante pensiero, mica del tuo! ;)

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